Buongiorno a tutti!
Sono rientrata questa settimana dopo una breve vacanza (una settimana) in Inghilterra (e mi son salvata dal caldo torrido per un pochino).
Fortuna ha voluto che trovassi un tempo splendido, una temperatura primaverile (in giro mi sono pure abbronzata stile...muratore) e persone disponibili. A parte i piedi (poveretti quanti km hanno dovuto sopportare) anche il fisico ne ha giovato ( ma non la linea.....sigh)..
Unico neo al rientro in aereoporto COME AL SOLITO quei puzzoni della Ryanair (e mi limito al "puzzoni") mi hanno fatto sbudellare la valigia a mano perche' secondo loro era troppo piena (al di sotto dei 10 kg, notare, e entro le misure standard richieste) altrimenti avrei dovuto pagare ben 60 £!! Figurati....mi sono messa tre magliette addosso e una felpa a mo' di sciarpa ed ecco risolto il problema.....che rabbiaaaaa!!
La penultima volta mi avevano fatto togliere le scarpe (potete immaginare mettere i piedi in quella moquette putrefatta quale goduria) e mi avevano preso il fard compatto).
Ma, per il resto, e qui devo esprimere le solite lamentele, lo so, (non amo criticare troppo l'Italia perche' e' il mio paese) ma :
1. i treni spaccano il minuto;
2. la tube (metropolitana) e' facile da usare e puntuale (a differenza di quella francese);
3. le file sono ordinate;
4. l'organizzazione nei musei, nelle chiese, ovunque si vada e si paghi un biglietto, e' perfetta.bagni ovunque (puliti) , personale a disposizione per qualunque spiegazione, indicazioni ovunque.
E qui mi domando (solita domanda trita e ritrita che mi pongo all'infinito): ma perche' anche noi non riusciamo a sfruttare allo stesso modo tutte le bellezze, i palazzi, i giardini all'italiana, le chiese, i siti archeologici come fanno loro?
In Inghilterra si paga, (a voglia se si pagano cari i biglietti) per vedere qualsiasi cosa ma uno paga con piacere quando i servizi sono perfetti.
Dimenticavo: altra nota stonata il mangiare....ma quello lo sapevate, vero?
Allora, ho pensato di postare un po' di foto iniziando dalla prima tappa che ho visitato: il Castello e la cittadina di Windsor.
Notare la scritta sul vetro...non poteva mancare!
Per oggi vi saluto.
Alla prossima puntata:
Hampton Court: Il castello di Enrico VIII