Dopo circa un mese e piu' ecco un attimo di tempo per buttare giu' qualche riga in questo fine luglio con temperature africane. Non oso pensare cosa sia fuori in questo momento ma penso che sicuramente si arrivi ad oltre 40 gradi centigradi.
Finalmente in ferie dopo mesi di durissimo lavoro. Sono una sorta di ameba che gira per le stanze con un' espressione stupita ed anche un po' ebete dovuta al caldo asfissiante (e' da anni che sogno l'aria condizionata mentre mi accontento di un asfittico ventilatore) e alla spremitura subita in ufficio dove non ti mollano finche' non stramazzi a terra.
Comunque sono ufficialmente in ferie e, per ora mi dedichero' a lunghe docce sotto l'acqua quasi gelida, pomeriggi sdraiata a leggere e a programmare viaggi super economici. E questo e' quanto.
Nel mentre vi posto ulteriori foto delle mie piante che, poverette, stanno soffrendo parecchio .
Avrete notato che, fra i fiori, c'e' anche un geco, salvato dalla sottoscritta . Adoro i gechi, animaletti utili e bellissimi.
Dimenticavo, finalmente anche la mia orchidea (ne ho due ma una e' ,evidentemente, andata in letargo) ha deciso di fiorire: e' stato un parto molto sofferto.
Postero' le altre a completa sbocciatura.
Ora, se avete voglia di ascoltare, vi racconto una storia (vera) molto commovente.
Questa settimana ero a Cagliari per lavoro e ho visitato (visitato e' una parola grossa visto che, tanto per cambiare, il sito era chiuso) una tomba romana (I -II secolo d.C.) detta "Grotta della vipera".
Lucio Cassio Filippo nobile romano, dedico' il sepolcro detto " Grotta della Vipera" alla moglie Attilia Pomptilla.
La leggenda narra che Attilia, ammalatosi gravemente (Lucio Cassio), chiese agli dei la guarigione del marito offrendo in cambio la sua vita. E cosi' fu.
Il marito eresse questo sepolcro in suo onore e lo cosparse di poesie in greco e latino a lei dedicate dove narrava la sua storia ed il suo sacrificio.
L'iscrizione all'entrata del tempio e' rivolta al viandante: "Cio' che ti sembra un tempio, o viandante, copre le ceneri e le piccole ossa di Pomptilla".
Le due vipere rappresentano la vita eterna e la fedelta' coniugale.
Altro che telenovelas!
A presto!
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